Il Balsamo di Tigre (Tiger Balm in inglese) è il famoso unguento 100% di olii essenziali e grassi vegetali ottimo per i dolori muscolari (contratture, lombalgie, dolori articolari…) grazie alla sua azione antinfiammatoria e di miglioramento del microcircolo, per massaggi (affaticamento, distorsioni) e per il raffreddore liberando le vie respiratorie.
I suoi utilizzi sono dei più svariati come alleviare il mal di testa e il prurito delle punture di zanzara.
A seconda della composizione, una volta spalmato diffonde la tipica sensazione di caldo e di freschezza che è suo marchio distintivo.
Una gradevolissima profumazione caratterizza entrambe le formulazioni in cui è proposto il balsamo: rosso (cinnamomo) o bianco (eucalipto).
Allevia dolori muscolari e articolari. Libera dal raffreddore.
Caratteristiche del Balsamo di Tigre
- antinfiammatorio e analgesico (lenisce il dolore);
- antimicrobico e antisettico (previene e combatte le infezioni);
- balsamico (è una sostanza costituita da composti terpenici es. canfora, dotata di proprietà antisettiche e usata soprattutto nelle infiammazioni delle vie respiratorie);
- ha proprietà riscaldante (soprattutto il balsamo di tigre rosso) / freschezza (in particolar modo il balsamo di tigre bianco).
Gli effettivi benefici riscontrati
- DOLORI MUSCOLARI E ARTICOLARI
è in grado di alleviare i dolori associati a strappi, stiramenti, distorsioni, slogature, torcicollo, contratture. Il balsamo è particolarmente apprezzato da chi fa sport in quanto maggiormente sottoposto ad infortuni.
Torna utile anche averlo in casa per utilizzarlo in numerose occasioni a partire dalle cadute accidentali, contusioni e lividi. E’ in grado di alleviare i dolori di artrite, artrosi, cervicale, mal di schiena, lombalgia, ginocchia e articolazioni, sciatalgia (dolore al nervo sciatico), tendinite… - VIE RESPIRATORIE CONGESTIONATE
riduce i sintomi legati a tosse, raffreddore, sinusite, mal di gola e bronchite; - MAL DI TESTA
l’applicazione sulle tempie stempera i disturbi di emicrania e cefalea; - PUNTURE ZANZARE e INSETTI allevia il prurito delle punture e i suoi olii essenziali fungono da repellenti naturali sia sulla pelle che, se volessimo, sui mobili interessati dall’azione dei tarli;
- SCOTTATURE di lieve entità;
- MANI e PIEDI FREDDI / GAMBE STANCHE
un massaggio con il balsamo aumenta la microcircolazione “riscaldando” mani e piedi.
La sua azione defaticante è un toccasana per le gambe stanche.
Tiger Balm originale? Marca “Haw Par” dal 1870
La ricetta originale del Tiger Balm nasce a Rangoon (Birmania) a fine ‘800 per mano dell’erborista cinese Aw Chu Kin che, basandosi sull’uso delle essenze vegetali della medicina tradizionale cinese sviluppò la formula del balsamo antalgico più famoso nel mondo a base di mentolo, canfora, chiodi di garofano e cajeput.
La fama di questo unguento si deve ai figli di Kin: Aw Boon Par e Aw Boon Haw che perfezionarono la ricetta immettendola nel mercato a partire dal 1926.
Un curiosità: il nome “Balsamo di Tigre” deriva dall’ideogramma del nome di Haw che significa anche “tigre”. Tra l’altro la vitalità e la vigoria associata a questo animale bene si associa all’efficacia del prodotto.
Oggi il Balsamo di Tigre, nelle versioni rosso e bianco, è presente in oltre 100 Paesi e viene prodotto secondo il metodo artigianale dall’azienda Haw Par Healthcare a Singapore.
Nel corso del tempo si sono sviluppate numerose sottomarche e imitazioni come la Rangoon Chemical Works produttrice del “Flying Tiger Cub Balm”.
Come sempre è meglio preferire l’originale che dà maggiore garanzia!
Differenza tra Balsamo di Tigre ROSSO
e Balsamo di Tigre BIANCO
I due tipi di balsamo vengono spesso impiegati in maniera interscambiabile o a seconda di come ci si è trovati bene nel loro utilizzo. La principale differenza sta nel fatto che la formulazione rossa appare più forte ed energica rispetto alla bianca (anche nelal profumazione) e per questo appare più performante per alleviare i dolori muscolari. I due balsami, come vedremo variano leggermente per ingredienti e per la loro percentuale.
Nel corso del tempo le due formulazioni sono state preferite per usi leggermente differenti.
A dispetto del nome, i balsami sono una miscela 100% di olii essenziali e grassi vegetali (la tigre naturalmente dà solo il nome dato che in oriente è simbolo di forza, coraggio, prosperità e fortuna).
Quando usare il Balsamo di Tigre Rosso
La ricetta rossa è la più forte delle due ed è ideata per procurare un veloce sollievo dal dolore muscolare. L’effetto riscaldante è più marcato.
Questo prodotto risulta utile anche per i massaggi di preparazione sportiva.
Se applicato in seguito ad una doccia calda si amplifica la sensazione di calore.
Funziona molto bene anche per contrazioni muscolari, torcicollo, articolazioni, infiammazioni dei tendini, stiramenti, distorsioni, mal di schiena.
Quando usare il Balsamo di Tigre Bianco
Alcuni lo spalmano anche sotto le narici per rilassarsi e aprire le vie aeree durante il sonno notturno.
Grazie ai suoi olii essenziali funziona sia come repellente che come decongestionante post puntura.
Ingredienti Balsamo di Tigre:
NATURALE e VEGETALE
La ricetta del balsamo è frutto di un’esatta combinazione di estratti vegetali
Balsamo di Tigre ROSSO (Classico)
INGREDIENTI:
– Mentolo 10%
– Canfora 25%
– Olio di Cajeput 7%
– Olio di Cassia (olio di Cinnamomo – olio di Cannella) 5%
– Olio di Chiodi di Garofano 5%
– Olio di menta dementolato (menta piperita) 6,0%
La percentuale rimanente è composta da vaselina e paraffina per permettere la spalmabilità.
La ricetta rossa deve il suo colore alla presenza della Cannella e all’Olio essenziale di Cassia (e, in alcune formulazioni, all’Idrossido di Ammonio, “Ammoniaca in acqua”).
Balsamo di Tigre BIANCO
INGREDIENTI:
– Mentolo 8%
– Canfora 25%
– Olio d’Eucalipto 13,7%
– Olio di Chiodo di Garofano 1,43%
La percentuale rimanente è composta da vaselina e paraffina per permettere la spalmabilità.
Peculiarità dei diversi ingredienti. Entriamo in dettaglio.
Cassia
La Cassia, Cinnamomum cassia, è una delle spezie conosciute fin dall’antichità. E’ originaria della Cina e se ne parla già in un erbario cinese del 2700 a.C.
L’Europa ha conosciuto questa pianta della famiglia della Lauracee grazie ai mercanti arabi e fenici.
Oggi viene coltivata nei paesi a clima tropicale (Cina, Indonesia, Birmania e America Centrale). Le sue caratteristiche la rendono motlo simile alla cannella tanto che spesso viene utilizzata come la classica Cinnamomum zeylanicum.
Si raccoglie sotto forma di corteccia che viene lasciata essicare.
Tra le tante proprietà che possiede, è ottima per contrastare emicranie, raffreddori di testa e sinusite.
Mentolo
E’ un estratto della menta piperita e ha un forte potere rinfrescante. Conosciuta da oltre 2.000 anni in Giappone la menta piperita era utilizzata come medicinale da egizi, greci e romani.
Viene utilizzato per alleviare mal di gola e come analgesico per crampi, mal di testa, strappi muscolari.
Opera anche come decongestionante e cura scottature ed eritemi solari.
Cajeput
Si ricava tramite distillazione dalle foglie e dai rami dall’albero sempreverde della Melaleuca cajeputi. E’ uno dei più potenti antisettici naturali e ha proprietà paragonabili a quelle del Tea Tree che lo rendono benefico per i disturbi respiratori, dolori muscolari e reumatismi.
Altre caratteristiche? Batteriostatico, disinfettante naturale, antispasmodico, tonico stimolante…
Chiodi di garofano
Canfora
I cristalli bianchi traslucidi dal tipico profumo si ottengono dalla resina del tronco e delle radici del Cinnamomum camphora.
Le particolari proprietà medicinali rendono la canfora ottima per il trattamento sintomatico delle malattie respiratorie, fluidificante ed espettorante bronchiale. Nelle creme per massaggi presenta un’azione antireumatica a analgesica nei confronti di dolori muscolari, articolari e reumatici.
Eucalipto
L’olio essenziale di eucalipto, estratto dalle foglie dell’albero, è ricco di principi attivi dall’azione balsamica, fluidificante ed espettorante per le vie respiratorie. Viene impiegato in fitoterapia nelle infiammazioni e congestioni, come tosse, raffreddore e sinusite. Questo olio ha anche una funzione antisettica, antibatterica, cicatrizzante e lenitiva sulle ustioni.
Metodi di utilizzo e durata
Solo per uso esterno e locale.
Si spalma in piccole quantità 3 volte al giorno, sulle zone doloranti, e si massaggia delicatamente con movimenti circolari fino al completo assorbimento.
E’ preferibile, soprattutto nel caso della formula rossa, porre una garza tra pelle e vestiti in modo da evitare che si macchino.
In caso di raffreddore il balsamo è utile anche disciolto in acqua e inalato (non utilizzare nei bambini sotto i due anni). Si può applicare sul petto, sulla fronte, sul naso e sulla gola.
Se ne usa sempre poco e ha una grande resa.
In commercio esistono barattolini in vetro di varia grammatura. La preferita è quella da 30 grammi.
La confezione da 10 grammi appare invece piuttosto piccola.
Usare con cautela nei bambini.
Evitare di aggiungere sulla zona precentemente massaggiata un cuscino riscaldante o una fonte di calore esterno.
Non applicare sulle mucose, gli occhi e pelle irritata.
Se infiammazione, prurito, bruciore, interrompere l’applicazione.
Conservare in posto asciutto e a temperatura ambiente.
Dove trovare in Italia il Balsamo di Tigre
Il Balsamo di Tigre originale non si trova in farmacia e neppure in erboristeria.
Il suo brevetto è cinese e il prodotto si trova diffusamente in Oriente e negli USA.
In Italia risulta piuttosto difficile trovarlo nonostante sia famoso e apprezzato.
Abbiamo trovato qui sotto il rivenditore per l’Italia.